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di Nicola Parodi

Fare gli amministratori di un comune e quindi fare politica è anche occuparsi di piccoli problemi? Penso di si e non solo perché è, o potrebbe essere, un dovere derivante dal ruolo, ma anche per ragioni “politiche”. Ascoltare i cittadini, esaminare non solo i grandi ma anche i piccoli problemi che espongono, fare le necessarie valutazioni e rispondere positivamente o negativamente alle istanze ricevute, è un modo per dare un contributo alla crescita fra i cittadini della fiducia nelle istituzioni rafforzando la partecipazione e  la democrazia.

A titolo di esempio espongo un caso, a mio parere quasi paradigmatico, che mi vede interessato.

In questi ultimi giorni ho ricevuto comunicazione telefonica da parte del Nucleo ZTL relativa alla necessità di rinnovo annuale del permesso di transito nella ZTL  “via e piazza Santa Maria di Castello”. Permesso da ritirare previo pagamento del diritto di segreteria di 20 euro.

Devo transitare nella ZTL per raggiungere il garage ubicato nel cortile del condominio, e quindi usufruisco del permesso solo per potervi accedere. Se la richiesta di rinnovo del permesso riguardasse anche la sosta su area pubblica il rinnovo annuale sarebbe più che giustificato, ma nel caso specifico, come succede ad altri abitanti della zona o di altre ZTL in analoghe situazioni, il permesso serve soltanto per poter usufruire del diritto di passaggio, garantito anche dal codice civile nel caso in cui, per l’accesso, sia necessario transitare sulla proprietà di altri.

Ho provveduto a pagare i 20 euro malvolentieri perché subisco la norma regolamentare, che prevede la richiesta di rinnovo annuale previo pagamento dei diritti di segreteria, quasi come una “angheria” con l’unico scopo di aumentare le entrate del Comune. La somma non è enorme, e posso supporre che neppure sia elevato il totale del gettito per le casse comunali derivante da contribuenti che si trovano in analoga situazione.

Ritengo che sarebbe possibile, modificando opportunamente il regolamento, fare in modo che, per chi può usufruire di garage o posto auto di proprietà in cortile,  il permesso non debba essere rinnovato annualmente, visto anche  che cambi di residenza e variazioni catastali riguardano dati in possesso dell’Amministrazione; in alternativa il rinnovo potrebbe essere a titolo gratuito visto che si tratterebbe di non “espropriare” i cittadini del diritto di accedere alla proprietà. Agevolazioni particolari sono state anche concesse a installazioni per motivi commerciali tipo dehors o altre tipologie di occupazione di suolo pubblico. Il semplice passaggio con un auto per accedere ad un cortile privato, al contrario delle installazioni commerciali, non sottrae spazio a parcheggi e non crea intralci alla libera circolazione dei pedoni, non ostacola la visibilità come invece succede in qualche caso per dehors e simili. La concessione del permesso (di solo transito), a titolo gratuito sarebbe soltanto il riconoscimento di un diritto da garantire e pertanto da non gravare di alcun costo.

Un attento esame delle norme riguardanti i permessi per le ZTL dovrebbe riguardare anche i problemi degli abitanti, spesso anziani, che potrebbero aver bisogno di arrivare, per brevi periodi, sotto casa non potendo “camallarsi” la spesa per lunghi tratti.

Ho richiesto al Sindaco, tramite mail, di valutare ed intervenire sul caso. Non resta che sperare  che  l’attuale maggioranza, composta da forze politiche che dell’opposizione al prelievo fiscale senza contropartite fanno una delle loro bandiere, dimostri interesse a risolvere il problema.

Forse neppure in una vagheggiata “Città Utopica” potrà mai succedere che ad un cittadino, che subisce un disagio per una scelta dell’amministrazione comunale, arrivi una comunicazione del tipo” Caro concittadino …. per ottenere il risultato di … questa amministrazione ha scelto di … Sappiamo di procurarle un disagio a cui pensiamo di ovviare in questo modo …ecc …”.

Ma a volte abbiamo bisogno di sognare.

Nicola Parodi

Franco Gavio

Dopo il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Politiche ha lavorato a lungo in diverse PA fino a ricoprire l'incarico di Project Manager Europeo. Appassionato di economia e finanza dal 2023 è Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Dal dicembre 2023 Panellist Member del The Economist.

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