Bernie Sanders, il 26 marzo scorso, incontrò i lavoratori di Amazon a Bessemer in Alabama, i quali in accordo con i loro sindacati, stanno conducendo per la prima volta negli USA uno sciopero serrato nei confronti del gigante della logistica americana. Sanders non fa mancare la sua voce di rimprovero verso l’ingordigia dei potenti, ma contemporaneamente pregia il valore del sindacato e sollecita tutti i lavoratori non iscritti ad aderirvi quanto prima. Sanders si comporta come un vero leader della sinistra democratica. Coerentemente al suo impegno politico, in prima persona, al cospetto degli scioperanti, difende il loro salario, i loro diritti e la loro pretesa di essere trattati con umana dignità.
Vi risulta che sia accaduto anche qui da noi per sostenere le maestranze impiegate in Amazon?
“Sono molto orgoglioso di aver avuto la possibilità di sostenere i lavoratori oggi in Alabama nella loro lotta per garantirsi migliori salari, migliori condizioni di lavoro e la dignità sul posto di lavoro. Sia chiaro, i lavoratori di Amazon in Alabama difendono i loro figli e le loro famiglie. Si battono per la giustizia economica e razziale. Stanno difendendo non solo se stessi e le loro famiglie, ma lo fanno anche per i lavoratori sfruttati in tutto il paese. Lavoratori che sono sofferenti e stanchi dell’avidità da parte delle grandi aziende, molti dei quali hanno perso la speranza, e che guardano a Bessemer, in Alabama, per vedere se loro possono affrontare la persona più ricca del mondo e garantirsi giustizia.”
Bernie Sanders