
Si dice che il commercio sia l’anima di una città … e che i commercianti siano la “spina dorsale” dell’economia. Sicuramente questi due anni di pandemia hanno prodotto una diminuzione del volume degli affari, costringendo molti esercenti alla chiusura della propria attività. Lo smart working, inoltre, ha allontanato dalla ristorazione molti dipendenti che erano soliti consumare il proprio pranzo nei locali cittadini…..
Decido di confrontarmi con alcuni commercianti alessandrini sia del settore della ristorazione che della vendita al dettaglio, per ascoltarli e comprendere meglio le loro esigenze e le loro necessità.

Un sabato mattina mi reco da Simone Ceccato, proprietario e gestore del “Caffè Teatro”, nella centralissima Piazza della Libertà.
Simone, di origine casalese, si occupa di commercio dal 1998. Già gestore nella sua città del bar Santo Stefano, del ristorante Cibomatto e della discoteca Toboy arriva ad Alessandria nel gennaio 2012 ed apre il suo “Caffè Teatro”.
Simone mi offre un caffè e chiacchiera con naturalezza, si racconta come se avesse di fronte un’amica … ha le idee chiare e inizia dicendomi: “Roberta è necessario creare un ponte commerciale tra via Dante e Corso Roma…Via Dante è una bella via, deve ritornare ad essere una via commerciale..”.
Non è contrario alla chiusura parziale del centro storico, se gestita con intelligenza…e poi mi rivela, sorridendo: “Chi riuscirà a spostare il mercato da Piazza Garibaldi a Piazza della Libertà … vincerà le elezioni!”
Desidererebbe un mercato dell’antiquariato inserito all’interno delle viuzze del centro storico e auspica un’organizzazione di accoglienza turistica, strutturata, che permetta visite guidate a Duomo, Cittadella e Museo Borsalino. Mi racconta, poi, come il Caffè Teatro abbia vissuto il periodo pandemico, Simone si è adeguato immediatamente alla normativa: “Roberta, io voglio e devo proteggere i miei clienti” … Non è stato un periodo facile, però, le spese per le regole anti Covid e la cassa integrazione per i dipendenti…
Ma non si abbatte Simone … Alessandria possiede delle risorse, si dovrebbero potenziare i collegamenti con la Lombardia, i commercianti dovrebbero avere più libertà di azione e soprattutto “Fare squadra”. Mentre lo sto salutando arriva Antonella, sua moglie, con la quale ha un progetto futuro: aprire un B&B, dove valorizzare il vino e l’enogastronomia a Ricaldone …. perchè Simone ascolta, osserva e realizza!

Nel pomeriggio incontro Gerardo Serio, tutti in Alessandria lo conoscono come “Jerry” gestore e proprietario da gennaio 2011 della pizzeria il “Buco”, sita in Piazza Marconi.
Sono 42 anni che Jerry vive in Alessandria ed è dall’82 che si occupa di ristorazione.
Jerry sogna che Piazza Marconi divenga il “salotto” di Alessandria e ha tante idee in merito: vorrebbe fosse più pulita , addobbata, illuminata e vivace con concerti jazz e soprattutto che venisse stabilito un prezzo “equo” per la sua utilizzazione da parte dei ristoratori.
Il Buco, Boulè, La Casa del gelato e Marconi Bistrot questa estate si sono organizzati in maniera sinergica, utilizzando insieme la piazza e ottenendo ottimi risultati. Da ristoratore di esperienza, è cauto e alla domanda progetti per il futuro mi risponde “Cara Roberta, vorrei continuare ad essere un nome nel panorama della ristorazione alessandrina e a proporre un prodotto di qualità e di nicchia!”

Mi dirigo, quindi, in Corso Roma, la via centrale di Alessandria, e incontro Marina Bensi proprietaria e gestore di “Desideri”, un negozio di pelletteria.
Commerciante di vecchia data, gestisce il negozio da circa quarant’anni: lo apre in corso Roma nel 1982, per poi ampliarsi in Via Legnano tre anni fa. Marina, mi accoglie con un sorriso e si racconta.
Il periodo Covid non è stato facile … il negozio ha chiuso per alcuni mesi, le spese fisse, però, andavano affrontate … ma Marina, con il suo bagaglio di esperienza, non si è persa d’animo.
E’ una fucina di idee e le espone con lucidità e chiarezza: “Roberta, la città deve essere valorizzata con iniziative mirate, collegate ad inaugurazioni di mostre, di esposizioni, in grado di attirare le attenzioni di un pubblico il più ampio possibile… L’Università, a sua volta, deve diventare un polo attrattivo, e poi si devono migliorare i collegamenti infrastrutturali e la pulizia degli spazi pubblici diventa fondamentale!”
Saluto Marina, perché nel frattempo è entrato un cliente, lo accoglie con la gentilezza e la professionalità che la contraddistingue … e sono certa non uscirà dal negozio a mani vuote.

Raggiungo Riccardo Moretti , 26 anni, gestisce “Football Forever”, un negozio di articoli sportivi, in Corso Monferrato.
Riccardo, pur essendo molto giovane, ha già acquisito parecchia esperienza, anche la mamma Monica è stata a sua volta commessa, nel 2017 gestisce Cantieri Sportivi e nel giugno 2021 apre Football Forever. Riccardo mi racconta, che nel periodo pandemico, ha lavorato moltissimo, avendo il lock down cambiato le abitudini delle persone, vendendo soprattutto articoli per gli sport all’aria aperta.
E’ un entusiasta, mi dice di credere nelle potenzialità di questa città, che non lascerebbe mai nonostante le diverse offerte di lavoro ricevute: “Roberta, io amo Alessandria, è un grande paesone …. ci si conosce tutti …” Anche Richi desidera fare squadra con i propri colleghi, perché è facendo gruppo che si affrontano meglio le difficoltà e si raggiungono più facilmente gli obiettivi.”

In Via Luigi Galvani, mi aspettano, Angelo ed Alessandro Telesca, all’interno del loro “Bar Gipsy’s” che offre colazione, pranzo, aperitivo e dopo cena.
Il bar Gipsy’s, nasce 75 anni fa con Lele e Giuliana, ….“Pensa Roberta, qui era tutta campagna …” mi spiegano Angelo ed Alessandro …. ma Lele, ha un grande spirito d’iniziativa, è aperto alle novità: acquista una macchina per fare il gelato, propone e serve tartine calde e aperitivi … entra, poi, in società con suo fratello Franco, cultore del buon cibo e del buon vino. Nel 2015, subentrano i figli Angelo ed Alessandro: “Roberta, abbiamo deciso di apportare qualche miglioria, senza snaturare il locale ….”
Il bello del Gipsy’s è che ai tavoli sono sedute tutte le generazioni e tutte le classi sociali. Durante la pandemia il Gipsy’s, ha focalizzato la propria attività sulla produzione di cibo da asporto … “Ma Roberta, non era la stessa cosa, i clienti da noi si sentono a “casa di amici” e vengono anche per chiacchierare..”. Angelo ed Alessandro desiderano più attenzione alla pulizia delle strade e più sinergia tra i commercianti.

Decido di coinvolgere, in questa serie di interviste, anche la mia parrucchiera, una vera e propria “Hair Artist”, Jonela Brahja, una giovane donna, proprietaria e gestore di “Atelihair”, in Via Cavour.
Jonela, è albanese, e dopo aver conseguito con ottimi voti il ginnasio in Albania, ha deciso di trasferirsi in Italia per portare avanti gli studi universitari e per stare vicina al suo fidanzato. Inizia ad entrare nel modo del lavoro come impiegata commerciale, poi come responsabile sviluppo franchising, entrando in punta di piedi nel mondo del “Hair & beauty”. Jonela, parla di sé, con piacere: “Roberta ero affascinata dell’impatto che aveva sulle persone “il sentirsi belle”.
E allora studia duramente, con costanza e determinazione come, soprattutto, noi donne sappiamo fare: “Sopra la mia testa, non volevo più nessun titolare, ma solo le mie mani …. e allora ho preso coraggio e ho deciso di mettermi in proprio per dare il meglio di me in ogni circostanza.”
“Oggi, a distanza di 18 anni, da quando mi trovo in Italia e 15 mesi da partita IVA, mi sento realizzata e grata a coloro che hanno reso possibile tutto ciò.”
Jonela, crede fortemente che tutti i commercianti desidererebbero, venissero organizzati in città più eventi che coinvolgessero le loro attività. Con questo intende: l’organizzazione di fiere, la promozione delle tradizioni, in modo da attirare l’attenzione dei cittadini e dei turisti, valorizzando, in questo modo, le diverse attività commerciali.
Raccontandosi, mi emoziona: “Roberta, ovunque vada, quando torno in Alessandria, mi sento a casa, accolta. E’ una città piccola, si può girare tranquillamente a piedi, ci si conosce quasi tutti…e nello stesso tempo vanta aziende importanti, personaggi illustri e siti storici preziosi …”
Desidera realizzare tutti i suoi sogni: portare avanti con passione e determinazione la sua attività che le permette di soddisfare gli individui, attraverso il miglioramento della loro immagine e contribuire ad accrescere il valore della sua città.
Roberta Cazzulo