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Valerio Vanin

di Valerio Vanin

La costruzione di una struttura che impegni risorse economiche e territoriali nel nostro Comune deve tenere conto di diverse caratteristiche e fattori che vanno approfondite; a partire dal suo posizionamento. L’ingresso della Città è un punto fortemente critico, in cui transitano cittadini da e per Alessandria, e con loro mezzi di soccorso e di trasporto pubblico, e che è sorvegliata per rischio idro-geologico.

Il secondo punto è strettamente legato al primo: ad oggi, Alessandria ha soltanto iniziato a immaginare una ristrutturazione delle linee di trasporto ferroviarie. Oggi non esiste un piano economico e politico definito per garantire l’evacuazione delle merci. Oltretutto, sulle strade provinciali alessandrine da qualche settimana è entrato in vigore un nuovo limite di velocità che ha impatti negativi in questo senso.

Il terzo problema è di tipo normativo: gli incartamenti che diventeranno relativi alla costruzione del polo logistico, terranno conto di un piano urbanistico vecchio che immaginava numeri di economia e anagrafe che poi non si sono realizzati. L’area del Quartiere Europa è pensata per essere una zona residenziale e di servizi di un certo livello, ed esempio per Alessandria.

Forse, possono essere sfruttate maggiormente le zone industriali.

Il quarto problema è quello dei posti di lavoro: immaginare 300 assunzioni, non tiene conto delle esperienze nazionali, e locali dell’ultimo anno. Certamente, oggi più che mai anche solo una manciata di posti di lavoro è preziosa. La verità è che l’Amministrazione Comunale dovrebbe tenere presente che si tratta di impieghi spesso al limite del ragionevole (tema, quello dei diritti, che ha assunto una certa coscienza durante la Pandemia). Non dimentichiamo, poi, che i poli logistici sono completamente automatizzati, con poco o nullo intervento umano.

Il polo logistico sarebbe un’opportunità in più, questo è vero. Ma solo questo, considerato quanti problemi la nostra Città deve affrontare prima: dal soffocamento delle produzioni locali e dei servizi che renderebbero Alessandria caratteristica e attraente anche in senso economico, al sistema urbanistico, commerciale, e logistico su larga scala.

Attualmente, si tratta di una spesa che non porta i benefici che Alessandria si merita.

Valerio Vanin

Franco Gavio

Dopo il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Politiche ha lavorato a lungo in diverse PA fino a ricoprire l'incarico di Project Manager Europeo. Appassionato di economia e finanza dal 2023 è Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Dal dicembre 2023 Panellist Member del The Economist.

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