A livello cittadino stiamo facendo il massimo: stiamo illuminando la città come mai prima, installando telecamere di videosorveglianza anche nei sobborghi e assumendo nuovi agenti di Polizia Municipale. Di più, a livello locale, è difficilissimo fare.
Il Sindaco
Dopo l’accoltellamento avvenuto ieri in via Mazzini, leggo commenti comprensibili ma che credo vadano contestualizzati. Negli ultimi mesi in città vicine hanno conosciuto dinamiche simili, e la situazione è analoga in molte altre città italiane e non solo. Purtroppo, questa è la realtà.
Anche se è giusto preoccuparsi, i dati vanno letti con attenzione: non viviamo in una società più violenta del passato, in altri periodi storici tra mafie e terrorismo si contavano centinaia di vittime ogni anno, oltre ai problemi di microcriminalità. Oggi la violenza di strada, ancorché presente, è affiancata maggiormente da crescente disagio sociale, “violenze” digitali quali furti d’identità, truffe ai soggetti fragili, bullismi e estorsioni di denaro.
Detto questo, non è un caso se noi Sindaci delle città capoluogo chiediamo ogni mese la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (COSP) alla Prefettura, oltre a sollecitare l’invio di nuovi agenti per rafforzare la presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio. C’è una carenza evidente non solo di personale nelle Forze dell’Ordine, ma anche nei Vigili del Fuoco, che pure svolgono un ruolo essenziale per la sicurezza.
A livello cittadino stiamo facendo il massimo: stiamo illuminando la città come mai prima, installando telecamere di videosorveglianza anche nei sobborghi e assumendo nuovi agenti di Polizia Municipale. Di più, a livello locale, è difficilissimo fare.
Aiutateci a far capire allo Stato l’assoluta necessità di dotare Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco di maggiori strumenti, risorse e personale.
C’è un grosso problema di aumento della violenza tra i minori e anche questo dato è oggetto delle nostre valutazioni e comunicazioni alla Prefettura, oltre che di attività quotidiane mirate di tutti.
Giorgio Abonante