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Il provvedimento è stato discusso con gli Ordini professionali interessati e con il Collegio Costruttori che ringraziamo per l’attenzione prestata e per il proficuo confronto che hanno animato.

Seguire le indicazioni del Piano di assetto idrogeologico è un obbligo per garantire condizioni di sicurezza alla cittadinanza. Al tempo stesso dobbiamo regolare quelle piccole ma necessarie  attività edilizie autorizzabili a seguito della modifica del PAI stesso avvenuta nel 2022.

Con tale modifica l’Autorità di Bacino del fiume Po ha adeguato la pianificazione territoriale agli studi commissionati alle Università di Padova e di Genova sulla pericolosità idrogeologica dei fiumi nel territorio piemontese.

In particolare si è provveduto a studiare il comportamento idraulico del fiume Tanaro, unitamente all’ultimo tratto del fiume Bormida.

Gli studi idraulici che hanno interessato l’intera asta del fiume Tanaro, a partire da Ceva in provincia di Cuneo per proseguire per Alba, Asti ed infine Alessandria, hanno evidenziato una notevole criticità proprio per il cosiddetto “nodo Alessandria”, in quanto sono stati considerati gli effetti congiunti delle portate idriche sia del Fiume Tanaro che del Fiume Bormida.

Nonostante il Comune di Alessandria sia dotato di Piano Regolatore Generale Comunale., predisposto a seguito dell’alluvione del 1994, a distanza di circa venti anni, il quadro del dissesto idrogeologico, unitamente all’introduzione e ai successivi sviluppi in ambito normativo della Direttiva europea 2007/60/CE in tema di gestione delle aree a rischio significativo, appare notevolmente mutato.

Anche le difese spondali esistenti in alcuni tratti sono risultate inadeguate rispetto ai suddetti studi idraulici. In tale quadro di aggiornamento della pericolosità idrogeologica del territorio, la Regione Piemonte con Deliberazione della Giunta Regionale del 28/12/2022 n. 27-6373 ha dato disposizioni di carattere urbanistico ai comuni con strumento urbanistico non adeguato al Piano per l’Assetto idrogeologico (PAI).

La Regione ha disposto per questi comuni, tra cui Alessandria, l’obbligo di adeguamento del proprio strumento urbanistico, entro e non oltre 36 mesi dal dicembre 2022.

La  Regione, nelle more dell’adeguamento del PRGC,  ha disposto altresì che nei centri abitati i Comuni potessero valutare e consentire interventi edilizi qualora le condizioni di pericolosità determinassero parametri di modesta entità, ovvero velocità delle acque di esondazione inferiore a 0,6 metri al secondo ed altezza del tirante idraulico inferiore a 30 cm.

Si è pertanto ritenuto opportuno di avvalersi di tale facoltà per non bloccare l’intera attività edilizia sul territorio, e si è dato disposizione agli uffici competenti di predisporre le misure temporanee e di salvaguardia, al fine di definire nell’ambito normativo transitorio, fino ad approvazione definitiva della variante strutturale in oggetto, le modalità operative volte a rispondere ai nuovi scenari di assetto idrogeologico.

Dovremo adeguare le disposizioni del Piano di Protezione Civile per aggiornarle al nuovo quadro di dissesto idrogeologico indicato dalla variante al PAI.

Giorgio Abonante

Giorgio Abonante

Classe 1975, all'anagrafe Giorgio Angelo Abonante ma quasi per tutti Abo. Alessandrino doc tanto da diventare Sindaco di Alessandria nel 2022. Laureato in Scienze Politiche è autore del blog fin dalla sua fondazione scrivendo di sviluppo locale

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