Nelle ore scorse, sulla gara parcheggi, la sentenza del TAR ci ha dato una nuova soddisfazione: il giudice ha respinto tre dei quattro punti impugnati da Amag Mobilità, confermando quasi integralmente l’impianto della gara pubblicata la scorsa primavera. La procedura è corretta, nessuna proroga era dovuta e la tutela dei lavoratori è garantita.
Il tormentone estivo sui 36 esuberi volge al termine, mostrando tutta la sua valenza mistificatoria ma, soprattutto per chi l’ha subita, diffamatoria. Occorre ricordare che già il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto, nei giorni scorsi, la richiesta di sospensiva di Amag Mobilità sull’affidamento del servizio scuolabus a Bus Company. Il servizio sta seguendo regolarmente il suo corso, peraltro con mezzi nuovi e in condizioni migliori. Nei prossimi mesi l’udienza di merito entrerà nel dettaglio e vedremo.
Nelle ore scorse, sulla gara parcheggi, la sentenza del TAR ci ha dato una nuova soddisfazione: il giudice ha respinto tre dei quattro punti impugnati da Amag Mobilità, confermando quasi integralmente l’impianto della gara pubblicata la scorsa primavera. La procedura è corretta, nessuna proroga era dovuta e la tutela dei lavoratori è garantita.
La gara, pertanto, andrà avanti nelle forme e nei modi che il livello dirigente del Comune disporrà, nel pieno rispetto della legge. Il Comune di Alessandria manterrà in sostanza quanto già pubblicato, modificando solo una piccola parte del testo della gara nel rispetto dei termini previsti, per garantire la più ampia partecipazione, in linea con la decisione del Giudice del Tribunale Amministrativo.
Il TAR ha inoltre respinto la richiesta di Amag Mobilità di ottenere una proroga tecnica del servizio — alla quale ci siamo sempre opposti — accogliendo pienamente la nostra posizione, difesa per tutta l’estate, secondo la quale l’obbligo di riassorbimento del personale permane anche senza proroga, grazie alla normativa a tutela dei lavoratori.
Vogliamo ora accelerare il completamento della riorganizzazione del sistema dei parcheggi già avviato e garantire, come previsto sin dall’inizio, la piena occupazione dei dipendenti specializzati nella gestione dei parcheggi.
In sintesi, alla fine di questo percorso, il nostro agire produrrà — e sta già producendo — servizi migliori, nessuna ricaduta occupazionale negativa (contrariamente alle affermazioni diffamatorie diffuse in malafede) e incassi in parte corrente che il Comune, in modo strutturale, potrà utilizzare per manutenzioni ordinarie e straordinarie, di cui non ha potuto disporre a causa di scelte (o non scelte) gravemente sbagliate del recente passato.
Siamo sulla strada giusta.
Il vostro Sindaco






