La vicenda di Patrick Zaki è ormai nota a livello non solo nazionale ma anche ben oltre il confine italiano. Il giovane studente egiziano dell’Università di Bologna viene detenuto in carcere dal regime egiziano in condizioni al limite della civiltà, con l’assurda accusa di atti sovversivi.
L’Italia si è mobilitata a livello sia nazionale sia internazionale per cercare di risolvere questa assurda vicenda. Già 200 Comuni si sono offerti di offrire la cittadinanza italiana a Patrick Zaki.
In queste settimane è partita un’altra lodevole e importante iniziativa. L’associazione Station to Station ha lanciato una petizione affinché il Parlamento approvi una mozione che permetta così di poter aprire un processo per assegnare a Patrick la cittadinanza Italiana per meriti speciali e ricorrendo un eccezionale interesse dello stato, in riferimento all’Articolo 9, comma 2, della legge sulla concessione della cittadinanza Italiana. Benché si abbia consapevolezza delle difficoltà legate all’iter burocratico connesso, tale iniziativa avrebbe un peso politico forte e una presa di posizione determinata delle istituzioni, in particolare se fosse approvata con un ampio consenso parlamentare.
Nella giornata di oggi, 14 Aprile, anche la senatrice a vita Liliana Segre, con un gesto simbolico straordinario, sarà presente in Senato per votare a favore della mozione.
Ci auguriamo che il processo possa andare a buon fine e possa dare un segnale forte. Agli amici che seguono la nostra pagina, il nostro blog e le nostre iniziative, chiediamo inoltre un piccolo gesto, per dare forza a questa lodevole proposta: firmare la petizione dell’associazione Station to Station andando al seguente link:
