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Chiedo con forza un cambio di rotta.

Giorgio Abonante

Di Giorgio Abonante

Dal 21 luglio al 29 agosto 2025 la linea ferroviaria tra Voghera e Pavia sarà interrotta per i lavori sul ponte di Bressana Bottarone. Una sospensione importante, ma necessaria. Con i bus sostitutivi per le tratte regionali e le deviazioni di percorso per gli intercity predisposti da Trenitalia e RFI sono stimati ritardi fino a 60 minuti, un disagio importante per tutti i viaggiatori e altresì un danno inevitabile al territorio cui occorre mitigare gli effetti.

In questo scenario, la Regione Liguria ha rimodulato l’offerta istituendo dei treni Genova Brignole – Milano Rogoredo, via Alessandria – Mortara. Un’opportunità concreta per contenere i disagi, che però si trasforma in una beffa:

Novi Ligure e Alessandria vengono completamente ignorate e i treni transiteranno: nessuna fermata prevista, come nessuna risposta positiva è stata data alle richieste avanzate con serietà dai comitati dei pendolari piemontesi e lombardi e altre realtà territoriali.

Una scelta assurda, che sacrifica territori strategici e centinaia di pendolari quotidiani per risparmiare — si dice — dieci minuti sul percorso complessivo. Ma quei dieci minuti diventano sessanta di attesa e incertezza per chi ogni giorno si sposta per lavorare o studiare come per tutte le categorie di viaggiatori.

È una logica che sfugge a chiunque viva davvero il trasporto pubblico.

Alessandria viene nuovamente tagliata fuori dai trasporti ferroviari di media percorrenza, l’ultimo capitolo di una lunga storia che si è arricchito anche della cancellazione di un Frecciabianca Torino-Roma; adesso anche il treno straordinario da Genova bypassa una provincia intera come se non esistesse.

Chiedo con forza un cambio di rotta.

Serve un’azione istituzionale seria, condivisa, forte. Serve che la Regione Piemonte faccia sentire la propria voce, noi ci siamo. Come già chiesto alcuni mesi fa, domandiamo un tavolo istituzionale operativo a cui vorremmo sederci per portare il nostro contributo, non ci possiamo più accontentare di risposte demandate a comunicati stampa.

Chiediamo anche alla Regione Liguria di rivedere questa decisione, che riteniamo profondamente ingiusta. Non è troppo tardi per correggere il tiro: inserire le fermate di Novi Ligure e Alessandria su quel treno straordinario è possibile. L’impatto sui tempi è minimo. Il beneficio per le persone, enorme.

Giorgio Abonante

Franco Gavio

Dopo il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Politiche ha lavorato a lungo in diverse PA fino a ricoprire l'incarico di Project Manager Europeo. Appassionato di economia e finanza dal 2023 è Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Dal dicembre 2023 Panellist Member del The Economist.

Il Ponte