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Agostino Villa (Lista Abonante per Alessandria) La nostra Community

Premessa: un’area logistica, altrimenti detta interporto o anche terminal logistico, è un’area da dedicarsi a ricezione, trasbordo, parziale stoccaggio (magazzino) ed indirizzamento di contenitori di varie dimensioni (da scatole a container), con destinazione verso (e provenienza da) centri sia della pianura padana che oltr’Alpe.

Una scelta ragionata per il progetto di un’area logistica dipende da precisi dati operativi:

  1. dalle quantità e dalle caratteristiche delle merci movimentate in arrivo ed in partenza ogni giorno o in un anno (flussi annui complessivi);
  2. dal numero e tipi di accessi all’area logistica, se su gomma (autocarri) oppure su ferro (treni) o su entrambi i tipi (multimodalità)
  3. dai sistemi di trasbordo, ovvero carico e scarico (capacità di trasbordo) e di svuotamento, riempimento e indirizzamento dei diversi tipi di contenitori (capacità di riordino);
  4. dalla struttura (e relativi sistemi) di immagazzinamento (incluso la stima del tempo medio di stoccaggio);
  5. dalla struttura di gestione delle operazioni e numero e qualifiche degli operatori impiegati nelle movimentazioni e negli stoccaggi (ore lavoro /giorno e giorni lavoro / anno).

Ai dati operativi va affiancato il tipo di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) attuato a priori, ed il quadro dei vincoli ambientali esistenti in ambito di: Piano Territoriale Regionale Piemonte e Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Alessandria, così da disporre dell’analisi delle criticità dell’intervento sulle componenti ambientali in fase di cantiere e di successivo eventuale esercizio.

I suddetti cinque set di dati permettono di stimare sia lo spazio necessario per l’area logistica, sia il suo livello di modernità, sia la sua “convenienza” (o meglio, la sua effettiva “utilità”) come servizio logistico di prossimità per una città come Alessandria.

Nota a margine. Dallo studio “Genova: il porto oltre l’Appennino”, finanziato da Politecnico di Torino e Compagnia San Paolo nel 2006, risultava già allora per il Piemonte una superficie totale, in parte in fase di progettazione, dedicata a aree logistiche ed interporti pari a quasi 16 milioni di mq. (inclusi il progetto Parco logistico Alessandria smistamento, di circa 1 milione di mq.

Agostino Villa

Agostino VILLA, nato nel 1949 ad Alessandria, è dal 1990 Professore Ordinario di Tecnologia e Sistemi di Produzione, ed ha tenuto insegnamenti presso il Politecnico di Torino sui sistemi di produzione, la programmazione della produzione, e i controlli automatici. E’ stato Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale e co-fondatore  della IV Facoltà d’Ingegneria Gestionale del Politecnico di Torino. Ha tenuto corsi presso l’Università di Udine e l’Università di Trieste, ed è stato membro del Nucleo di Valutazione dell’Università di Palermo. Autore di oltre 250 lavori scientifici  ed una decina di testi, è stato Direttore del European Virtual Institute on Innovation in Industrial Supply Chains and Logistic Networks. Ha partecipato come coordinatore a vari progetti per bandi della Commissione Europea. Nel 2010 è stato tra i fondatori dell’Associazione Non-profit Kiron – Studi sulla Comunicazione e la Mediazione Organizzativa, che collabora tramite convenzioni con il Politecnico di Torino, portando aventi progetti e iniziative di comunicazione e di interesse sociale. E’ stato direttore dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Alessandria, nominato dal Vescovo Mons. Fernando Charrier.

Franco Gavio

Dopo il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Politiche ha lavorato a lungo in diverse PA fino a ricoprire l'incarico di Project Manager Europeo. Appassionato di economia e finanza dal 2023 è Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Dal dicembre 2023 Panellist Member del The Economist.

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